Asian Fake è un'etichetta discografica nata nel 2016 a Milano da un'idea di Filippo Palazzo (CEO) e Yuri Ferioli, a cui si affianca fin da subito Frenetik in qualità di direttore artistico e poi socio. Nel 2020, si aggiungono Orang3 e Victor Kwality nel ruolo di A&R.

Asian Fake è un modo di pensare, un “filtro” per leggere nel profondo la società e le sue tendenze. È la ricerca del fulcro, l'originale in mezzo a un universo di copie. Abbastanza assurdo: copiare oggi è il vero trend, in tutti i settori. Nessuno inventa davvero più niente, almeno in campo artistico è una grande competizione tra chi sa scegliere cosa copiare e proporlo nel modo più originale e creativo, semplicemente trasformandolo in qualcosa di unico.
Questo è un periodo di “vintage creativo”. Ho pensato di associare due parole che in realtà esprimono lo stesso concetto, solo in modo lessicalmente diverso. Due parole “negative” che, se messe insieme, generano un terzo valore opposto.

– Filippo Palazzo, C41 Magazine

Nel 2022, dall'incontro tra Asian Fake e il DJ, produttore e conduttore radiofonico Lele Sacchi, nasce la Stolen Goods Records, sotto-etichetta di AF dedicata al mondo della musica elettronica e del clubbing.

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