Anna e Marzio

Anna e Marzio

Murubutu

“Anna e Marzio” è una storia di amore e allucinazione. Anna è una donna rimasta vedova con un profondo bisogno di tornare ad essere felice. Un giorno, nella cella del carcere di fronte a casa sua, compare un detenuto nuovo: è bello, affascinante, ama i fiori quanto lei e le promette che una volta uscito viaggeranno insieme. La composizione ha vinto il secondo premio del Concorso Nazionale per Cantastorie “Giovanna Daffini” nel 2010.

La canzone, apparentemente una normale storia d’amore come potrebbero esserlo tante altre, stupisce nel finale. Questo è un marchio di fabbrica del Mariani, stravolgere in un paio di righe il significato di quanto ci ha fatto credere fino a quel momento dopo averci fatto sapientemente calare nei panni dei protagonisti o quantomeno nella scenografia, quasi fossimo degli spettatori invisibili della vita di qualcun’altro.
In questo caso il finale è dubbio. Non ci viene spiegato bene “cosa”, solo accennato. Ma come ben sapranno i lettori navigati molto spesso lasciare a metà non significa produrre un incompiuto, ma bensì permettere al singolo di approfondire, arricchire e soprattutto sognare.