Prodotta da Drone126 (anche lui membro della suddetta crew), la canzone ha una atmosfera notturna, un beat ipnotico e minimale (reminiscente di sonorità più classiche rispetto agli altri brani dell'album – vedi intervista a Ketama su RapBurger), su cui i due rapper romani dipingono la realtà più cruda, la notte più vera della (loro) realtà capitolina: da Trastevere fino a Monteverde, le canne fumano, le birre sgorgano ed i Guasconi vivono per raccontarlo.