BRAVI A CADERE - I polmoni

BRAVI A CADERE - I polmoni

Marracash

In “BRAVI A CADERE – I polmoni”, Fabio inizia un monologo interiore dove va a parlare con il suo doppio ovvero Marracash.
Questo si nota nel ritornello, nel quale afferma prima: “Sono bravo a cadere” (in prima persona singolare), per poi rimarcare: “Tanto ormai siamo bravi a cadere” (in prima plurale).

Questo dialogo con sé stesso si evince in numerosi versi e può essere confermato dal titolo: “polmoni” un organo che per funzionare necessita di entrambi, quello destro e quello sinistro.

“Dopo di noi che succede”, una volta che mancherà una delle due controparti?