“10 Sacchi Per Ogni Smi” è diventata nota nella scena underground hip hop dell'epoca in quanto è un diss neanche troppo velato nei confronti di Neffa, un tempo loro amico. Il beef, in ogni caso dai motivi mai del tutto chiariti, non dovrebbe essere avvenuto per il “tradimento” del rap da parte di Neffa, in quanto il passaggio al cantato avvenne ufficialmente nel 2001 con l'album Arrivi e Partenze.

I Cammelli sono stati tra i primi a fare hip hop a Bologna e, pur essendo usciti con un lavoro ufficiale solo nel 1999, si sono sempre dichiarati i padri dello slang hip hop bolognese, ossia quello usato principalmente da Neffa e i Sangue Misto, che poi verrà ripreso da molti rapper anche di altre parti d'Italia.

Essi chiedono a Neffa una sorta di risarcimento, morale e non, per l'uso del suddetto gergo. Inoltre “smi” (abbreviazione di “smiroldo”, ovvero “incapace”, “scarso”, “sucker”) era stato usato da Neffa nella produzione del brano “Meglio Che Scendi” di Kaos, dove aveva campionato un verso del Galante. Tale campione proveniva dalla canzone “I Messaggeri pt. 2” dello stesso Neffa, che aveva voluto i Camelz tra gli ospiti del pezzo.