“Antinferno”, che vanta la collaborazione di Davide Shorty, prende ispirazione dal terzo canto, e in parte dal primo, della cantica dell'Inferno di Dante. In particolare, tratta degli ignavi, cioè degli uomini che in vita non hanno preso alcuna scelta; uniti a loro è la schiera degli angeli che non si allearono né con Dio né con Lucifero. Gli ignavi, a causa della loro particolare condizione, non sono né in Paradiso, né in Purgatorio né all'Inferno: per essi esiste un girone particolare, l'Antinferno, in cui sono costretti a correre nudi, in eterno, inseguendo una bandiera, sotto le punture di vespe e mosconi.
La loro pena è giustificata dalla legge del contrappasso, per contrasto: infatti essi in vita “non seguirono alcuna bandiera”.

Claver Gold e Murubutu, due penne distinte, si intrecciano qua per creare un singolo punto di vista ed una sola voce narrante.